La salute e la sicurezza sul lavoro vanno perseguite tramite una cultura della prevenzione che si crea, innanzitutto, con la formazione e l'informazione. I lavoratori non sono solamente i soggetti tutelati ma anche attori attivi:
devono essere consapevoli delle condizioni del proprio ambiente di
lavoro, dell'utilizzo dei dispositivi di sicurezza e partecipanti alla
valutazione dei rischi e nella prevenzione.
La norma di riferimento è il "Testo Unico della sicurezza sul lavoro” (D.Lgs. 81/2008, così come modificato dal D. lgs. 106/2009),
elaborato in base alle direttive comunitarie incentrate sul principio
della programmazione e della partecipazione di tutti i soggetti
coinvolti sul luogo di lavoro.
Il Testo elenca le misure generali di tutela del sistema di sicurezza aziendale, che vengono poi integrate dalle misure di sicurezza previste
per specifici rischi o settori di attività (es. movimentazione manuale
di carichi, videoterminali, agenti fisici, biologici e cancerogeni,
etc.).
Sono fondamentali le attività formative (informazione e
addestramento) rivolte ai lavoratori, nonché alle diverse figure
interessate dalla materia della sicurezza e prevenzione sul luogo di
lavoro (secondo le indicazioni individuate nell'Accordo Stato Regione del 21 dicembre2011, allegato A).